Quanto al secondo elemento, la manifestazione della volontà da parte della persona offesa nel perseguire penalmente il colpevole del fatto di reato deve risultare in modo equivocabile dall'atto (Cass. Pen. n. 1445/1973).  d. persona offesa) da un reato non procedibile d’ufficio o dietro richiesta o istanza, salvo casi specifici in cui un terzo

In buona sostanza, porre in essere anche una sola tra le condotte previste nell'ampia gamma dei commi 1 ed one bis dell'art. 73 dpr 309/ninety integra certamente gli estremi di reato prevista da questa norma, va for everyò, osservato che ove, in un unitario contesto temporale, sia ravvisabile la sussistenza di una pluralità di condotte illecite